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Risorse utili per la formazione a distanza

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Nota 388 del 17.03.20

Con la nota n 388 del 17.03.20 firmata dal Capo Dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione dott. Mario Bruschi il Ministero intende fornire un quadro di riferimento a quanto finora fatto e ricondurlo in un contesto di sostenibilità operativa, giuridica e amministrativa.

Ogni Istituzione scolastica, compresi i Cpia, devono attivarsi per dare validità sostanziale, non meramente formale, all’anno scolastico

La didattica a distanza ha due significati: fare comunità e non interrompere il percorso di apprendimento.

Fare Comunità significa mantenere viva l’interazione docente studenti, mantenere viva la comunità di classe.

Non interrompere il processo di apprendimento per dare corpo al principio costituzionale del diritto all’istruzione significa fare in modo che ogni studente sia coinvolto in attività significative di apprendimento.

La didattica a distanza prevede la costruzione ragionata del sapere attraverso l’interazione docente alunni in un “ambiente di apprendimento”.

Il collegamento diretto o indiretto, immediato o differito, attraverso videoconferenze, videolezioni, chat di gruppo; la trasmissione ragionata di materiali didattici, attraverso il caricamento degli stessi su piattaforme digitali e l’impiego dei registri di classe in tutte le loro funzioni di comunicazione e di supporto alla didattica, con successiva rielaborazione e discussione operata direttamente o indirettamente con il docente, l’interazione su sistemi e app interattive educative propriamente digitali: tutto ciò è didattica a distanza.

Il solo invio di materiali o la mera assegnazione di compiti, che non siano preceduti da una spiegazione relativa ai contenuti in argomento o che non prevedano un intervento successivo di chiarimento o restituzione da parte del docente, dovranno essere abbandonati, perché privi di elementi che possano sollecitare l’apprendimento.”

I docenti devono quindi riesaminare le progettazioni definite nel corso delle sedute dei consigli di classe e dei dipartimenti di inizio d’anno, al fine di rimodulare gli obiettivi formativi sulla base delle nuove attuali esigenze”

Ogni docente riprogetta in modalità a distanza le attività didattiche, evidenzia i materiali di studio e la tipologia di gestione delle interazioni con gli alunni e deposita tale nuova progettazione relativa al periodo di sospensione, agli atti dell’istituzione scolastica, tramite invio telematico al Dirigente scolastico”

Occorre evitare sovrapposizioni e curare che il numero dei compiti assegnati sia concordato tra i docenti, in modo da scongiurare un eccessivo carico cognitivo. Per questo motivo il ruolo del registro elettronico è prezioso.”

Per la scuola secondaria è opportuno privilegiare lo strumento delle aule virtuali e della fruizione autonoma di materiali postati dall’insegnante e raccordarsi tra i docenti dei Consigli di classe per misurare il peso delle attività proposte.

Per quanto riguarda la specificità delle istituzioni scolastiche con sezioni carcerarie, il dirigente scolastico dovrà confrontarsi con il Direttore del carcere e con la figura incardinata del coordinamento didattico, per individuare con quali forme e modalità poter continuare l’attività didattica, che rappresenta, in queste situazioni, a maggior ragione un dovere istituzionale per la Repubblica.”

La didattica a distanza prevede che il processo di apprendimento sia valutato dai docenti con attività di valutazione costanti, secondo i principi di tempestività e trasparenza”

L’insegnante interagirà con gli alunni correggendo e valutando. “Le forme, le metodologie e gli strumenti per procedere alla valutazione in itinere degli apprendimenti, propedeutica alla valutazione finale, rientrano nella competenza di ciascun insegnante e hanno a riferimento i criteri approvati dal Collegio dei Docenti. La riflessione sul processo formativo compiuto nel corso dell’attuale periodo di sospensione dell’attività didattica in presenza sarà come di consueto condivisa dall’intero Consiglio di Classe”.

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Emanuela Agati
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